BAROK
Concept, scena, costume: Barokthegreat
Coreografia, con: Sonia Brunelli
Musica originale, effetti di luce: Leila Gharib
Produzione: Barokthegreat
Coproduzione: Grand Theatre Groningen
In collaborazione con: centrale FIES, Teatro Stabile di Verona
Durata 30’
Barok attraversa l’origine espressiva dell’astrattismo. Costruisce un ambiente percettivo in cui suono, luce e la silhouette di una figura umana creano un fluire ritmico e cromatico di forme ispirate da immagini astrali e impulsi elettrici. Nella ricerca di una continua evoluzione, la composizione coreografica e musicale è studiata per sovrascrittura: gesto e suono conservano sempre il ricordo di un primo impulso continuamente sovrapposto a nuovo materiale. Un incessante accumulo che determina delle progressive lacerazioni del contorno, del tono e della dinamica. Nella logica compositiva degli elementi, il corpo diventa un segno grafico, autore di una scrittura condensata e nervosa che penetra a colpi nella trama musicale barocca. Si libera in un paesaggio essenziale, disegnato da un fascio luminoso scolpito in tempo reale da un altro corpo in azione fuori dalla scena: sono passaggi gestuali del braccio e filtri colorati che creano oscillazioni di luci e ombre, retaggi di un cinema astratto. Catturato dal flusso ipnotico delle pure invenzioni formali lo spettatore è invitato ad immergersi nel continuo e nel circolare ponendosi in una condizione di scoperta. Come Galileo Galilei durante le sue prime osservazioni del cielo e del moto della terra.
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Ph. Valerio Tosi Beleffi, Paolo Rapalino